2° Edizione 2008-2009
°°°
Sabato 25 Ottobre 2008
Ore 11-13 - ingresso libero
Università "La Sapienza" di Roma
Facoltà di Sociologia, via Salaria 113 (P.za Fiume)
Presentazione del CD “Pascolo abusivo”
e Incontro musicale con i
Totarella, suoni dal Pollino
Myspace Totarella
Presenta
Prof. Antonello Ricci
Antropologo
°°°°
Ore 16-19 - previa iscrizione
Stage Pastorale e Tarantella del Pollino
Proiezioni e approfondimenti
a cura di
Margherita Napoli e i Totarella
°°°°
Ore 22 Concerto
Totarella
°°°
Sabato 22 Novembre 2008
La Sicilia
Ore 18-20 presentazione del
Laboratorio di Zampogna e friscaletti
a cura di
Pietro Cernuto
Ore 22 Concerto
UNAVANTALUNA
Compagnia di musica siciliana
unavantaluna.com
°°°
Sabato 12 Dicembre 2008
Il Salento
Ore 15-19
Stage di Pizzica Pizzica
a cura di
Francesca Chiriatti
Ore 22 Concerto
MALICANTI
mailicanti.it
°°°
Sabato 24 Gennaio 2009
La Campania
Ore 22
Concerto Tammurriata
DAMADAKA’
Viaggio a Sud...
La musica tradizionale della Campania, nelle sue forme di canto e di danza. Uno spettacolo per rivivere la festa, la magia del cerchio della danza, la ritualità e la devozione popolare. Un percorso tra le emozioni del Sud.
Ore 17-20
Stage Giuglianese
a cura dei
°°°
Lo stage di giuglianese vuole trasferire gli elementi di base del "ballo sul tamburo" dell’areadomizia, così come appresi dagli anziani portatori della tradizione. La didattica prevede la presenza di suonatore e cantatore dal vivo, per entrare apieno nel ritmo della danza e nell’energia del cerchio. Oltre a fornire le tecniche di base dello stile della tammurriata, l’obiettivo è quello di recuperare lo spirito e la ritualità della festa tradizionale.
- Introduzione storico-antropologico della tammurriata, come contestorituale e simbolico domestico e legato al culto delle madonne inCampania;
- Danza di coppia e dimostrazione delle sue varianti stilistiche in base alle diverse aree di appartenenza;
- Accompagnamento canoro.
PROGRAMMA
Introduzione storico-antropologica del ballo sul tamburo
Le origini;
L’evoluzione cristiana: il culto delle “Madonne”
Le più importanti feste tradizionali
La Tammurriata oggi: contaminazioni e metamorfosiAccompagnamento canoro
I diversi stili di canto e il loro significato socio-linguistico:
“La fronna”, “Il canto alla carrettiera”, “ La Tammurriata”,“ L’invocazione devozionale”
Introduzione al ballo sul tamburo
Esercizi di riscaldamento
Le castagnette e il loro uso nel ballo
Dimostrazione tecnica dei passi base
Esecuzione dei passi base e delle loro varianti
Le diverse figure nella “rotella”
Il significato simbolico del linguaggio corporeo (sguardi, gesti, movimenti)
Sezione corale e gruppi di lavoro
°°°
Sabato 14 Febbraio 2009
le Marche
I TRABALLO
Ore 17-19 Gli Stage
Saltarello marchigiano
Tamburello
Organetto otto bassi
(repertorio tradizionale marchigiano)
Ore 22
Concerto di Saltarello marchigiano
TRABALLO
°°°
Il gruppo dei TRABALLO nasce dall’unione di appassionati della musica tradizionale marchigiana. Il saltarello, la castellana, il cantamaggio, la pasquella, il pirulì, la quadriglia...
un repertorio di canti e danze appreso direttamente dagli anziani in anni di ricerche sul territorio.
°°°°
Sabato 7 marzo 2009
Il Salento
Ore 16-19
Stage di canto della tradizione salentina
Stage di danza: la pizzica pizzica
Ore 22.30
Teatro e Musica
E QUISTA E’ LA STRADA DE LE DONNE BELLE…
Anna Cinzia Villani
Maria Mazzotta
Carla Maniglio
°°°
E QUISTA E’ LA STRADA DE LE DONNE BELLE… E’ un progetto nato nel 2005. L’incontro tra Anna Cinzia Villani e altre voci femminili particolarmente attive nell’ambito della riproposta salentina e non solo, come Maria Mazzotta e Carla Maniglio, ha portato alla scelta di curare uno spettacolo che dia importanza all’uso delle voci nella tradizione popolare del territorio, scelta che diviene una prerogativa, un tratto distintivo e generalmente inusuale.
Le tre cantanti partono dall’ascolto e dallo studio del repertorio vocale salentino senza precludersi la possibilità di aggiungere interventi personali che non ne intaccano lo stile e, abbinano ai canti delle azioni teatrali che ricreano un po’ la vita delle donne nelle curti*, ne riassumono i pensieri, le aspettative, i rapporti sociali attraverso dialoghi che hanno anche la funzione di informare il pubblico sui brani, in maniera talvolta anche divertente.
Le voci diventano strumenti, si rincorrono, si accavallano, si rispondono e si sfidano, si accompagnano anche con oggetti di casa che improvvisamente si trasformano in percussioni.
Passano dai canti a coro, un tempo eseguiti in campagna, alle serenate, dagli stornelli ai canti narrativi, dalla pizzica-pizzica alle ninne nanne, l’atmosfera è vivida ma anche suggestiva e per questo motivo lo spettacolo viene portato in spazi come teatri, auditorium, atri o giardini piuttosto che in posti aperti in cui si perderebbe almeno in parte il sapore di questa esibizione.
*cortili su cui si affacciano più abitazioni, veri e propri fulcri della vita sociale delle comunità salentine.
°°°
Sabato 18 Aprile 2009
la Campania
I Virtuosi della
Tarantella di Montemarano
Ore 22.30
CONCERTO
Tonino e Angelina Boccella
con
Gennaro Roberto, Nicola Carbonara, Michele Storti
°°°
Ore 16-19
Stage
Tarantella Montemaranese
Nella media valle del Calore, il Carnevale si identifica nella Tarantella Montemaranese. Non c'è sfilata senza la tarantella cosiddetta professionale che, guidata da un Caporaballo, percorre le strade di ogni paese fra ali di folla festante. La Tarantella Montemaranese esprimere la gioia di vivere, la fuga dagli stenti il libero sfogo delle più recondite passioni. Nel ballo ci abbandona alle note che ne cadenzano i movimenti, dapprima discreti,in un crescendo inesorabile, finché la danza non si fa frenetica, guizzante come fiammaalimentata dal vento, e il ritmo, sempre più sfrenato, ipnotizza, coinvolge, entusiasma,trascina, e spontaneo si leva un solo grido: Fuoco! Fuoco! Tutto ciò si concretizza nelle esecuzioni di Tonino e Angelina Boccella, interpreti per innata vocazione delle tradizioni coreografiche e canore dell’entroterra irpino, di cui la tarantella è la massima espressione, e maturati nella pluriennale esperienza in seno al Gruppo Etnografico di Paternopoli. Nel ballo sono supportati da un gruppo di musicisti di pluriennale esperienza (Gennaro Roberto, Nicola Carbonara e Michele Storti) che sono anche i protagonisti di esclusioni di canti popolari da loro arrangiati ed eseguiti con il perfetto accordo di clarinetto, sax soprano, fisarmonica, tamburello, tammorra e nacchere. Nel 2008 I Virtuosi della Tarantella di Montemarano presentano il primo CD “ Fuoco” al Festival di musica popolare “Zingaria Capodanze” di Sant’Agata di Puglia (FG). Il CD contiene dieci brani frutto di un lungo lavoro di ricerca sulle antiche tradizioni irpine.
°°°
Sabato 6 Giugno 2009
La Calabria
Ore 18.00
Incontro sulla zampogna
Sebastiano Battaglia presenta l’Ass. Socio-Culturale Zampognari di Cardeto (RC), un piccolo paese della valle di Sant’Agata dove è ancora forte la tradizione della zampogna. Mimmo Morello presenterà il progetto Sentieri del Suono, mentre l’esperienza di Sergio di Giorgio, valente costruttore e suonatore, insieme al giovane Vincenzo Messineo terminano di rappresentare il suono reggino e aspromontano. L’universo sonoro del Pollino è rappresentato da Paolo Napoli e Antonio Arvia, con il giovane Rocco Adduci e il tamburello di Vincenzo Adduci, di Alessandria del Carretto (CS).
Ore 22.30
SONU A BALLU
Zampogne in Calabria
L’Aspromonte
Sebastiano Battaglia - Sergio Di Giorgio
Mimmo Morello - Vincenzo Messineo
Il Pollino
Paolo Napoli - Antonio Arvia
Vincenzo Adduci - Rocco Adduci
°°°
In concomitanza
Mostra fotografica di Angelo Maggio
”La settimana santa a San Luca (RC)”
°°°
Mostra-Mercato: I tamburelli di Bruno Pitasi
°°°